dico sorellina ma ormai siete grandi adoloscenti. Mi chiedete al telefono cosa ho fatto oggi...
Cosa ho fatto oggi?
Questa Domenica (28 Aprile 2013) ero a Padova. Si, sono andata all'Auditorium Modigliani del Liceo Artistico in Viale Scrovegni 30 si è tenuta la 15° FESTA INTERNAZIONALE DELLE DONNE della Federazione Delle Donne per la Pace nel Mondo, sezione Italiana di WOMEN' S FEDERATION FOR WORLD PEACE INTERNATIONAL.(1) Ti direi di cercarle subito su internet, che ti può servire per la tua tesina di maturità ma non c'è quasi mai internet in Asmara, mi dici... figuriamoci non c'è la corrente!! Allora te ne parlo io gioia.
L'associazione lavora promuovendo un messaggio di pace e intercultura a livello nazionale e internazionale, la pace attraverso il ruolo della donna, superando barriere razziali, culturali , politiche e religiose. E' stata fondata nel 1992 in Corea dalla signora Hak Ja Han.
L'incontro ha ospitato anche due cori "coristi per caso" adulti e il loro spettacolo ha raccontato la storia di un bambino afgano che dentro 50 cm di spazio nel doppio fondo di un camion raggiunge l'Italia. Mi sono venute le lacrime Nadu, non potevo resistere al pensiero di te a quell'età passare quell'inferno.
Il "coro multietnico di città di Padova" è formato da bambini e bambine dai 6 credo ai 10-12 anni,bellissimi! Fortissimi anche nella versione rap di un paio di pezzi tutta loro! Ma il merito di tutto questo va al direttore Maestro Alejandro M.Saorin, italo-argentino, rientrato in Italia , nato e cresciuto da genitori italiani emigrati in Argentina tanti anni fa. Un uomo energetico, carismatico e simpaticissimo! Ci ha ammazzati dal ridere! Devo dire che dopo quelle tre ore di spettacolo ero contenta di essere partita da Verona apposta anche se i mezzi sono ridotti di Domenica. E poi si mangiava etnico dopo, cucinato con tanto amore dalle famiglie di provenienza dai 4 angoli del mondo (lo so, tu dicevi sempre da piccola "il mondo è tondo non ha angoli!"). Immagina te che scorpacciata che mi sono fatta!
Le persone presenti erano famiglie dei bimbi del coro, amici e familiari dei coristi adulti e tanti altri curiosi come me! C'era da mangiare a fine spettacolo e premiazioni vari. Il cibo era di vari paesi: piatti orientali, somali e altro. A servire erano i liceali. Come erano loro a prestare assistenza e fare da hostess agli ospiti, qualche centinaio che riempivano i due piani dell'Auditorium. Erano sempre loro a vendere i biglietti della lotteria con primo e secondo premio. Il ricavato andrà alla Casa di fuga per donne vittime di violenze e del comune di Padova.
"Vi invito a essere generosi perché questa nuova casa per le donne e i loro piccoli ha bisogno di tanto, e il prezzo del biglietto della lotteria sarà il vostro aiuto a questo spazio nascente. Un'oasi per le donne violate e vittime di violenza" sono le parole della presentatrice dell'evento, Cadigia Hassan, italo-somala, padovana di nascita, giornalista, studentessa universitaria di sociologia e mamma di due figli. La sua simpatia, la sua voce squillante e vibrante e i vestiti scelti appositamente somali hanno dato all'evento una ulteriore ricchezza. La sua bellissima figlia di non più di 5/6 anni, faceva da "consegnatrice" dei fiori agli ospiti invitati sul palco per dire due parole in merito all'evento, alle donne, alla violenza di genere e alla lotta della città di Padova contro i crimini di violenza domestica sulle donne e di discriminazione razziale "visto che anche quella è una forma di violenza alla persona" ha dichiarato l'assessore alla Pari Opportunità di Padova.
Non sono mancati auguri di "buon lavoro" alla ministra italo-congolese Cecilè Kyenge, la cui lotta per i diritti umani degli immigrati, dei loro figli e degli "italiani di seconda generazione" è sul loro diritto di avere cittadinanza. Infine il tempo stringeva ma l'ospite che poi mi ha ulteriormente incuriosita è stata Cristina Zavloschi(2) e il suo libro "duemila chilometri dalla libertà"...
Ma di questo ti racconto domani o dopodomani, appena ho un attimo.
E tu? hai dipinto oggi? Sono così fiera di te, che sei tra i 5 finalisti della tua scuola per i migliori disegni e dipinti. Vorrei tanto vederti dipingere, come quando eri piccolina e ti insegnavo a colorare "bene"..ti ricordi?
Ti voglio bene. Sempre,
Eden
1.(http://www.padovanet.it/noprofit/immagini-allegati/allegati/PaceDUCI%20-%20web.pdf pagina 76).
2. http://www.blogger.com/profile/17876807825907591236
28/04/2013 06:30
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